Oggi vi voglio consigliare Muisc Converter, ottimo programma per convertire i file audio da un formato a un altro.
Music Converter può convertire file del tipo:
MP3
WAV
FLAC
WMA
M4A
AIFF
FLA
e li può convertire nei formati:
MP3
AAC
M4A (Apple lossless)
M4R (Suonerie iphone)
FLAC
WAV
AIFF
TRUE AUDIO
WMA
L'interfaccia è minimale. Per convertire un file basta trascinarlo nello spazio bianco (dove si legge "Drop your music file here") e scegliere, nella parte sottostante, il formato di destinazione. Fatta la vostra scelta il pulsante "Convert" viene reso disponibile; basta cliccarvi sopra e in pochi secondi il file scelto viene convertito.
I file convertiti vengono salvati nella cartella Utente->Musica->Music Converter.
Dopo aver acquistato una nuova partita di schede Arduino UNO rev. 3, mi è capitata una disavventura non da poco. Le schede non ne hanno voluto sapere di funzionare con Windows; se considerate che questo è avvenuto nel pieno di un corso base su Arduino (appunto...) potete ben capire la portata della cosa.
In soldoni quello che è successo è che, nonostante la presenza dell'IDE Arduino correttamente installato sui computer, l'installazione del driver, una volta collegata la scheda via USB, falliva ogni volta. Come conseguenza l'Arduino risulta essere una "periferica sconosciuta" e la porta COM virtuale, usata per comunicare tra pc e scheda, non viene creata.
Arduino viene visualizzato come Dispositivo Sconosciuto
A nulla sono valsi i tentativi di installare manualmente il driver presente nella relativa cartella dell'IDE; Windows dice semplicemente di non trovare i driver per il dispositivo (ma i driver sono lì...).
Per risolvere il problema potete seguire i seguenti passi che sembrano funzionare:
Collegate Arduino al computer
aprite il "Pannello di Controllo"
aprite la sezione "Gestione Dispositivi"
nell'elenco delle periferiche cercate "Periferica Sconosciuta" oppure "Arduino UNO" (li vedrete contrassegnati da un'icona di allerta) nella sezione "Altri Dispositivi"
cliccate col tasto destro sulla "Periferica Sconosciuta" e selezionate "Aggiornamento Software Driver"
selezionate "Cerca il software nel driver del Computer"
selezionate "Scegli manualmente da un elenco di driver di dispositivo nel computer"
cliccate su Avanti e, all'avviso di Windows, cliccate su SI
In questo modo in driver viene installato correttamente; Arduino ora dovrebbe comparire nell'elenco delle porte COM con la seguente dicitura: "Arduino UNO (COMX)", dove X è il numero della porta creata. Il metodo funziona su Windos XP, 7 e 8. Fatemi sapere se incontrate qualche problema in questa procedura.
Dopo le variazioni apportate l'ultima volta non ero ancora soddisfatto dell'aspirazione e stavo pensando ad un modo per migliorarla ancora. Fortunatamente sulla rete si è generata una discussione/confronto con alcuni utenti di Google+ (grazie Daniele, Gianmarco, Eric e Alessio) che, preparatissimi in materia, hanno dato ottimi consigli su come ottimizzare la resa dell'aspiratore.
Quello che è emerso è che l'aggiunta di una seconda ventola che ruota nello stesso verso della prima comporta solo un aumento dell'assorbimento di corrente, mentre l'aspirazione rimane invariata. Questo avviene perché la prima ventola modifica il moto dell'aria da lineare a elicoidale disperdendone parte dell'energia; la seconda ventola, girando nello stesso senso della prima, amplifica il moto elicoidale, senza generare di fatto nessun aumento della forza di aspirazione.
Nel mio aspiratore l'aria è risucchiata da due ventole per computer delle quali, ovviamente, non è possibile invertire il senso di rotazione ed evitare la situazione appena descritta.
Per questo motivo ho deciso di optare per un'altra soluzione posizionando le due ventole in modalità push/pull e di verificare nuovamente la capacità di aspirazione dei fumi della mia piccola creazione.
Le ventole posizionate in modalità push/pull
Il concetto del push/pull è molto semplice. Le due ventole sono disposte "a sandwich" sullo strato filtrante in modo che quella frontale vi spinga l'aria attraverso mentre quella posteriore la risucchia via dalla spugna. Lo strato filtrante "isola" le due ventole andando a annullare il moto elicoidale dell'aria in uscita dalla prima e, di conseguenza, le rende efficaci entrambe.
In foto potete osservare che la ventola posteriore non aderisce allo strato filtrante, ma questo è dovuto all'ingombro del circuito di alimentazione che non lo permette quindi ho dovuto adattarmi.
Il risultato è estremamente soddisfacente, ma lascio giudicare a voi. Vi ripropongo il filmato dell'aspirazione registrato alla fine delle scorso post (risultato elle prime modifiche) e il nuovo filmato che mostra gli effetti del push/pull.
InsomiaX è un software gratuito che consente, ai possessori di un portatile Apple, di sopperire ad una grossa mancanza di OS X: poter chiudere lo schermo del proprio Macbook senza mandarlo in modalità "sleep".
Una volta avviato, InsomniaX si presenta come una piccola luna nella barra dei menu; nei suoi menu a discesa potete scegliere quale azione (o inazione...) deve eseguire il Macbook quando chiudete il coperchio.
I menu di InsomniaX
Una caratteristica molto interessante di questo programma è la possibilità, nella sezione "Preferenze", di disabilitare la funzione sleep soltanto in determinate occasioni; ad esempio potete scegliere di disabilitarla quando è in esecuzione VLC così da poter chiudere lo schermo e godervi il vostro film sulla televisione senza lo schermo del Mac a infastidirvi.
InsomniaX non risiede in pianta stabile nella vostra barra dei programmi. Questo significa che ad ogni spegnimento e successiva accensione del vostro Mac dovete riavviare l'applicazione se ne volete utilizzare le funzioni;
i Macbook non sono progettati per lavorare a schermo chiuso; un utilizzo intenso e prolungato del vostro portatile Apple in questa modalità potrebbe portarlo a surriscaldarsi in maniera anomala e causare la bruciatura di alcuni pixel nello schermo.
Nella mia ricerca di un buon programma per modificare l'audio, che girasse in ambiente OS X, sono capitato sul sito di Ocenaudio e ho scoperto questo piccolo ma potente programmino.
Le principali caratteristiche di questo software sono:
Compatibilità con i plugin VST
Operazioni completamente in tempo reale: quando applicate un qualsiasi effetto (equalizzazione, compressione, normalizzazione, ecc.) potete visualizzare al suo interno la forma d'onda del vostro file e ascoltarlo mentre modificate i parametri dell'effetto; tutto questo prima di applicare l'effettiva modifica al file
Multi-piattaforma: è disponibile per ambiente OS X, Windows e Linux
Multi-file: è possibile lavorare su più file contemporaneamente; il software è molto ottimizzato in questo senso, non si notano rallentamenti e ogni operazione è sempre eseguita all'istante
Nessuna limitazione di grandezza dei file
Vista spettrogramma: per un'analisi approfondita dei file audio
L'interfaccia è snella, ben curata e organizzata. Come vedete nell'immagine qui sopra, in alto c'è la barra di trasporto completa di contatore; a sinistra c'è la finestra dove vengono elencati i file aperti sui quali si sta lavorando; a destra c'è la finestra di editing con l'indicatore dei livelli .
C'è la possibilità di separare la finestra di editing per visualizzare, oltre alla forma d'onda, anche lo spettrogramma.
Finestra di editing separata tra forma d'onda e spettrogramma
Qui sotto riporto un paio di immagini che riprendono i due menù (a mio avviso) più importanti del programma.
Il menu "Effetti"
Il menu "Genera"
Vi consiglio vivamente questo programma, io l'ho trovato funzionale, veloce e facile. Qui di seguito c'è il filmato di presentazione del programma dove vendono mostrate le sue funzionalità (il lingua inglese).