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Il pacchetto con il logo "Shruthi-1" |
Tempo fa mi sono imbattuto per caso nel sito di
Mutable Instruments scoprendo una piccola meraviglia di ingegneria elettronica dal suono estremamente interessante.
Il suo nome è Shruthi-1 ed è un synth ibrido analogico/digitale estremamente piccolo, economico, marcatamente predisposto al "fai da te" e completamente (o quasi) opensource.
Sul sito è possibile acquistarne il kit di montaggio, solo alcune parti di esso (se ci si vuole procurare parte della componentistica da solo) oppure scaricare gli schemi dei circuiti per una totale realizzazione in casa.
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Pacchetto dalle dimensioni contenute |
Ho deciso di costruirne uno e ho acquistato il kit dal sito. Dopo una decina di giorni (e un paio di disguidi tutti italiani) il pachetto è arrivato a destinazione.
Le dimensioni contenute del pacchetto rispecchiano la natura palmare dello Shruthi-1; ho apprezzato molto la personalizzazione della confezione (la stampa sul lato della scatola) che vedo come sintomo di cura dei dettagli e di "cosa fatta bene".
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La foto della scheda analogica montata |
Aperto il pacchetto trovo subito una piccola sorpresa: la scheda analogica del synth debitamente montata in una riproduzione su carta fotografica, inserita nel kit allo scopo di aiutare gli utenti nel processo di assemblaggio. Trovo discutibile la scelta di inserire la foto in formato cartaceo dato che sul sito del produttore è possibile scaricare la stessa identica immagine, con tutti i vantaggi (soprattutto economici) che la versione digitale apporta.
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Il contenuto del kit |
I vari pezzi del kit sono ordinati e raccolti in una serie di sacchetti e inseriti nella scatola secondo un ordine ben preciso (ancora una volta la cura impiegata nel progetto colpisce positivamente); l'ordine è così ben studiato che, chiaramente, ho provato invano a rimettere i pezzi a posto e a richiudere la scatola...
Essendo la mia prima esperienza in campo di elettronica fai da te ho ordinato assieme al kit una coppia di ulteriori circuiti stampati, giusto in caso dovessi rovinare qualcosa.
La prossima mossa è dotarmi di tutta la strumentazione utile al montaggio. Al momento giusto posterò i miei progressi.
Grazie Hannes, come si dice: "passione comune, gaudio supremo". Spero solo di riuscire in questa piccola impresa dato che non ho mai saldato in vita mia. Comunque non vedo l'ora di poter suonare questo gioiellino.
RispondiEliminaHo visto la tua realizzazione del case per lo Shruti-1... sono rimasto estasiato, davvero un gran bel lavoro! Soprattutto per il fatto che hai delle visioni poco convenzionali delle cose. Appena avrò finito il montaggio del mio gioiellino mi lancerò anche io nella costruzione di un bel case (ho millemila idee che mi frullano in testa).
RispondiEliminaComunque ho aggiunto il tuo blog nel mio blogroll, i tuoi lavori sono estremamente affascinanti. Complimenti.
salve
RispondiEliminascusate ma vorrei chiedervi
esiste in italia un sito per poter ordinare kit simili ?
grazie 1000
sono sempre io l'anonimus che cerca il sito
RispondiEliminami rispondete qui please?
soundmassive@libero.it
Confermo Papernoise. Ad oggi le mie ricerche non hanno portato a nulla di "made in Italy".
RispondiEliminaIo ci sto provando (molto in piccolo) ;)
RispondiEliminaStay tuned.
È un progetto con Arduino... che sta evolvendo molto. Se cerchi nel blog trovi qualcosa al riguardo.
RispondiEliminaSolo che procede a rilento e diventa ogni giorno più complesso ;)