sabato 10 settembre 2011

Tutorial - Creare una batteria virtuale multilayer con Reason - Parte III



Leggi la prima parte del tutorial: Tutorial - Creare una batteria virtuale multilayer con Reason - Parte I
Leggi la seconda parte del tutorial: Tutorial - Creare una batteria virtuale multilayer con Reason - Parte II


Un'altro parametro sul quale dobbiamo intervenire è "OUT", che ci permette di indicare l'uscita audio di NNXT dalla quale vogliamo che esca il campione. Questo ci consente di avere la nostra batteria virtuale in multicanale.

Il parametro OUT

Io ho scelto la
seguente configurazione:

  • OUT 1/2: cassa
  • OUT 3/4: rullante
  • OUT 5/6: toms
  • OUT 7/8: hi hat
  • OUT 9/10: x-hat (secondo hi hat)
  • OUT 11/12: ride
  • OUT 13/14: piatti
  • OUT 15/16: otctoban
 Chiaramente voi potete scegliere la configurazione che meglio si adatta alle vostre esigenze. Per impostare gli out si deve selezionare il campione (o i campioni, a seconda dei casi) e, intervenendo sull'apposito potenziometro, selezionare la coppia di uscite scelta; il lavoro è un po' lungo e ripetitivo poiché va fatto campione per campione per tutti i livelli di velocity.

 Resta solo da modificare gli ultimi due parametri, ossia "LO VEL" e HI VEL".

I parametri LOW VEL e HI VEL

Questi parametri devono essere impostati per ogni gruppo creato in precedenza, quindi la modifica è semplice in questo caso (visto che i gruppi sarebbero serviti?). Poiché stiamo creando una batteria virtuale multilayer, ossia che "suona" campioni diversi per diversi valori di velocity, è necessario indicare quali intervalli di velocity deve gestire NNXT e quali campioni innescare per ogni intervallo.

Come detto in precedenza, i miei campioni sono divisi in cinque gruppi di velocity:

  • 1-25
  • 26-50
  • 51-75
  • 76-100
  • 101-127


 Ogni coppia di numeri corrisponde esattamente ai valori di LO VEL e HI VEL che dobbiamo impostare. Bisogna solo selezionare singolarmente ogni gruppo di campioni creato in precedenza (cliccando sulla barra orizzontale a sinistra dei nomi dei campioni) e quindi modificare i due parametri utilizzando i potenziometri sotto lo schermo del Programmer esattamente come abbiamo fatto precedentemente per gli altri parametri.

ATTENZIONE! 
Sembra che NNXT gestisca i livelli di velocity in maniera molto personale: bisogna impostare il gruppo più in alto di campioni come quello con la minor velocity, quindi i gruppi sottostanti a velocity man mano più alta. Se vi dovesse capitare di fare il contrario (come ho fatto io) otterreste soltanto un comportamento strano dalla vostra tastiera: più forte colpirete i tasti, più docili saranno i colpi di batteria… e viceversa.

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